L’allarmante verità sul sistema sudanese in crisi! A pagare con la morte migliaia di bambini!

Bambini in Sudan

La guerra in Sudán ha causato la morte di oltre 1.200 bambini di età inferiore ai cinque anni, secondo l’ONU. Inoltre, migliaia di neonati sono a rischio di morte a causa di problemi di salute e malnutrizione entro la fine dell’anno.

Recentemente, nella città sudanese di Omdurman, si è assistito a scene in cui i bambini erano visti con contenitori vuoti mentre volontari distribuivano cibo. Nell’ultimo quadrimestre, più di 1.200 bambini sono morti in nove campi profughi nel Nilo Bianco, nel sud del Sudan, a causa di un presunto focolaio di morbillo e alta malnutrizione. Durante lo stesso periodo, sono stati registrati 3.100 casi tra i bambini, e si sono verificati casi sospetti di colera e focolai di dengue e malaria in altre parti del paese.

Il conflitto tra l’esercito e le Forze di Appoggio Rapido, il principale gruppo paramilitare del paese, sta mettendo sotto pressione il già fragile sistema sanitario sudanese. Gli attacchi alle strutture sanitarie, la mancanza di personale e la scarsità di medicinali hanno creato una situazione critica. Inoltre, la guerra ha peggiorato l’accesso al cibo per molti sudanesi, con oltre 20 milioni di persone che ora soffrono di insicurezza alimentare.

L’Alto Commissario dell’ONU per i Rifugiati ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa crisi. Quasi la metà della popolazione sudanese necessita di assistenza umanitaria, rendendo il Sudan il paese con il maggior numero di sfollati interni al mondo.

La situazione dei bambini è particolarmente grave. Circa 10 milioni di bambini soffrono di malnutrizione e rischiano di non ricevere le vaccinazioni essenziali. Molti di loro non hanno accesso all’acqua potabile e sono a rischio di contrarre malattie come il colera.

Solo cinque stati nel Sudan ospitano la metà della popolazione totale di sfollati interni, mettendo ulteriori pressioni sulle comunità locali. Nel frattempo, in paesi come il Ciad, si registrano migliaia di bambini malnutriti, mentre nel Sud Sudan le rate di malnutrizione sono altamente preoccupanti.

Nonostante la crisi umanitaria, le organizzazioni di soccorso si trovano di fronte a numerosi ostacoli nell’erogare assistenza. La mancanza di sicurezza, i problemi burocratici e i tentativi dei gruppi armati di manipolare l’assistenza complicano ulteriormente gli sforzi.

Il direttore generale dell’OMS ha lanciato un appello per un maggiore sostegno internazionale, mentre un portavoce dell’UNICEF ha evidenziato il rischio che migliaia di neonati muoiano entro la fine dell’anno a causa della guerra e della mancanza di servizi sanitari.

In sintesi, il Sudan sta affrontando una crisi umanitaria senza precedenti, con i bambini a rischio particolarmente elevato. Gli sforzi internazionali sono cruciali per affrontare questa situazione.

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